Diritto di prelazione su terreno in comodato

Devo vendere un terreno che ho dato in comodato ad un agricoltore. L’agricoltore sostiene di avere diritto alla prelazione. Posso vendere senza problemi o devo porre in essere determinate procedure?

  1. L’Avvocato risponde

    La risposta al suo quesito è contenuta nella L. 590 del 1965, che ha previsto la prelazione a favore del coltivatore diretto affittuario del fondo che il proprietario vuole mettere in vendita.
    Sono previsti alcuni limiti. In questa ottica, la forza lavorativa della famiglia del coltivatore non deve essere inferiore ad un terzo di quella occorrente per la coltivazione normale del fondo e il coltivatore non deve aver venduto un fondo nei due anni precedenti. La normativa in vigore (L. 817 del 1971), inoltre, prevede il diritto di prelazione anche a favore dei proprietari del fondo confinante qualora siano coltivatori diretti. Sono previste anche altre ipotesi, marginali nella prassi e che non mi pare rientrino nel caso da lei esposto.
    Quello che qui mi preme sottolineare è che la prelazione nel caso di cessione a titolo oneroso è prevista per la sola ipotesi di affitto (e di altre figure contrattuali oramai convertite in affitto e oggetto di divieto di nuove stipulazioni), mentre lei accenna ad un comodato.
    Potrà, pertanto, vendere il suo terreno senza preoccuparsi del comodatario, ma facendo attenzione alla situazione del fondo confinante.

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